Abbiamo utilizzato la famosa frase attribuita a “Galileo Galiei” per riassumere l’esito dell’incontro avuto in data 17 dicembre 2013 tra l’Ing. Stefania Lucarini (Dirigente del Settore VI – Edilizia Privata, Urbanistica e Assetto del Territorio) e ill Comitato di Quartiere Il Querceto Colli di Enea.
In particolare ci siamo focalizzati sullo stato della pratica della cessione delle strade al Comune di Pomezia con il conseguente diritto di usufruire dei servizi spettanti dal pagamento delle tasse che i residenti pagano regolarmente.
Prima di tutto è da chiarire che le strade sono già del Comune di Pomezia ma NON LA GESTIONE ORDINARIA delle stesse in quanto per il Comune, IMPREME non ha ancora termitato le opere di urbanizzazione richieste.
Andiamo con ordine:
- Nel settembre del 1996 viene stipulata una convenzione tra il Comune di Pomezia e la società di costruzione dove si stabiliscono i criteri per la consegna delle opere di urbanizzazione.
- A giugno del 2008 IMPREME cede gratuitamente al Comune di Pomezia la proprietà dell’area.
- A dicembre del 2008 il Comune di Pomezia effettua una ricognizione sull’urbanizzazione primaria e secondaria finalizzata alla presa in consegna del quartiere da dove scaturisce un verbale del 12 dicembre 2008 di consegna della sola pubblica illuminazione.
- Con verbale del 06 novembre 2009 IMPREME, a seguito sopralluogo, si impegna ad eseguire i lavori elencati nei verbali precedenti.
- In data 13 novembre 2013, a seguito di una petizione a firma degli abitanti del nostro quartiere datata 08 novembre 2013 con oggetto “Ripristino e manutenzione ordinaria – Quartiere Querceto Colli di Enea” il Comune di Pomezia si impegna a DIFFIDARE la società IMPREME affinchè esegua i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione richiesti.
- In data 15 novembre 2013 il Comune di Pomezia, ha inviato una DIFFIDA alla società IMPREME nella quale scrive che:
- CONSIDERANDO che le parti avevano definito l’ultimazione delle opere entro il 31 dicembre 2009 (verbale sopra citato) e che al 15 novembre 2013 non sono ancora pervenute comunicazioni da parte di IMPREME;
- RITENENDO che il comprensorio è completamente abitato e ultimato e pertanto necessita di manutenzione ordinaria al fine di salvaguardia dell’incolumità pubblica;
- DIFFIDA la società a terminare i lavori entro 30 giorni ed in difetto procederà a danno.
Chiaramente i 30 giorni non partono dalla data delle diffida ma dalla data di ricevimento della stessa che al momento non sappiamo.
Sarà cura del Comitato monitorare la situazione che sembra ormai in dirittura d’arrivo.
IL COMITATO DI QUARTIERE IL QUERCETO
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Federico, in quest’articolo sei riuscito, correttamente, a riassumere questa lunga storia che ad oggi, purtroppo, risulta essere irrisolta. Come hai detto, la situazione, sembra ormai in dirittura d’arrivo… Lo spero, perchè le persone che abitano, come noi, nel quartiere sono fortemente deluse per la mancata risoluzione del problema.
Sicuramente sarà premura dei Componenti del Comitato verificare che il Comune intraprenda tutte le azioni necessarie alla buona risoluzione della problematica 😉