Conti correnti e deposito: tutte le novità del nuovo anno

Aumento dell’imposta di bollo sui depositi e abolizioni dell’importo minimo

Secondo quanto previsto dalla nuova Legge di Stabilità 2014, nel prossimo anno aumenta l’imposta di bollo sugli strumenti finanziari (diversi dai conti correnti, conti postali, fondi pensione, fondi sanitari e polizze vita), passando dall’1,5 per mille al 2 per mille.

Nel contempo però, è stato eliminato l’importo minimo per l’imposta di bollo di 34,20 euro all’anno.

Le nuove misure beneficiano i piccoli risparmiatori, a detrimento di quelli che investono somme superiori. In effetti, a partire dal 2014 i titolari di un conto deposito o di un investimento al di sotto dei 17.100 euro non pagheranno più l’imposta di bollo di 34,20 euro all’anno.

Altra stangata in arrivo riguarda le persone giuridiche. Fino al 2013, era prevista un’imposta massima di 4.500 euro, che adesso è passata a 10 mila euro.

Scende il tasso d’interesse sui conti correnti

A partire dal 1° Febbraio 2014, la Bce ha previsto un abbassamento del tasso interesse dei conti correnti.

Per questo motivo, le banche che offrono conti correnti remunerati hanno già cominciato a comunicare i Clienti  tutte le informazioni riguardanti la diminuzione del tasso interesse dei conti correnti.

Ad esempio, Banca di Pisa e Fornacette (Banca BCC For Web) ha comunicato ai propri clienti qualche settimana fa la modifica unilaterale del contratto che prevede una riduzione di 0,50 punti sul tasso interesse del Conto Corrente Completo, anche sui conti riservati ai soci Altroconsumo.

Tale variazione è già effettiva per i conti correnti aperti a partire dal 1° Dicembre 2013.

Per questo motivo, se siete titolari di un conto corrente remunerato, consigliamo di contattare la propria banca per chiedere informazioni riguardo la riduzione del tasso d’interesse che entrerà in vigore a partire da febbraio.

Eliminati bonifici e pagamento RID: in arrivo il SEPA Credit Transfer (SCT) e il SEPA Direct Debit (SDD)

A partire dal prossimo 1° Febbraio 2014, per effetto del Regolamento UE n 260-2012 sull’Area SEPA, ai fini di armonizzare i servizi di pagamento in Europa, i bonifici e la domiciliazione pagamenti/RID verranno definitivamente sostituiti da due nuovi servizi – rispettivamente il SEPA Credit Transfer (SCT) e il SEPA Direct Debit (SDD) – con caratteristiche comuni all’interno di tutti i Paesi appartenenti all’Area SEPA (Area Unica dei Pagamenti Europei).

A partire da febbraio prossimo andrà utilizzato il Sepa Credit Transfer (SCT), il nuovo strumento di pagamento di base per l’esecuzione di bonifici in euro fra i clienti detentori di conti all’interno dell’area Sepa.

Nel nostro Paese il Sepa Credit Transfer sostituirà il BON (Bonifico Ordinario Nazionale).

Invece il Sepa Direct Debit (SDD), o Addebito Diretto Sepa, è il nuovo strumento di incasso europeo che andrà a sostituire l’attuale pagamento RID (ordinario o veloce).

Questo nuovo prodotto consentirà, alle stesse condizioni, la raggiungibilità di tutti i conti correnti nell’area SEPA che ammettono addebito diretto.

In ogni caso, nulla cambia per i correntisti; sebbene le banche dovranno effettuare una modifica unilaterale del contratto, l’applicazione del regolamento non comporterà nessun cambiamento per i clienti.

Tutti i pagamenti RID continueranno ad essere effettuati correttamente, le modalità operative dei bonifici non subiranno alcuna variazione e non cambieranno le condizioni economiche dei conti correnti ed altri prodotti bancari.

Cambiano le tasse: in arrivo Iuc, abolite Imu e Trise

Abolite Imu e Trise, in arrivo nel 2014 invece la Iuc, un contributo sui servizi locali che rimpiazza Imu e Tares. Questa nuova tassa sarà composta da Imu – ma soltanto per le abitazioni non principali e non di lusso – e Tasi, la tassa sui servizi indivisibili.

La Legge di Stabilità 2014 prevede aliquote massime del 2,5 e del 10,6 per mille, con il pagamento che verrà richiesto tanto a inquilini che a proprietari, con commisurazione ovviamente differente. In ballo anche il ritorno dell’Irpef fondiaria sulle seconde case.

Riduzione del cuneo fiscale

La nuova Legge di Stabilità 2014 prevede un taglio delle tasse per le imprese e i lavoratori per abbattere il cuneo fiscale. E’ previsto uno sgravio sulle buste paga, soprattutto quelle dei redditi più bassi, pari a 1 miliardo e mezzo di euro.

Per quanto riguarda le aziende, invece, ci sarà un decremento dell’Irap sulla componente relativa al costo del lavoro pari a 400 milioni e uno sgravio (da 1 miliardo) dei contributi sociali. La Legge di Stabilità 2014 conferma il potenziamento dell’Ace, l’aiuto alla capitalizzazione delle aziende, la cui aliquota aumenterà dal 3 al 4,5%, e al 6% nel 2015.

Chiusura forzata del conto corrente

Il decreto 169/2012 del Governo Monti include una norma che entrerà in vigore a Gennaio 2014, riguardante un provvedimento di adeguata verifica sui conti correnti con l’eventuale chiusura forzata del conto corrente.

Le nuove norme antiriciclaggio prevedono delle fasi, cominciando dall’identificazione del cliente e dell’eventuale titolare effettivo (colui per conto del quale opera). Di seguito, si procederà alla verifica dell’identità di questi soggetti; l’acquisizione di informazioni su scopo e natura di rapporti e operazioni e infine il monitoraggio costante del rapporto continuativo.

Se dal prossimo 1° gennaio manca l’adeguata verifica, scatterà il blocco del conto corrente.

Così, spetterà al cliente operare al fine di eseguire tale verifica e inoltrare i dati, altrimenti il conto verrà chiuso, ovvero sarà congelato e il saldo andrà trasferito in un’altra banca che il cliente stesso dovrà indicare.

Su SosTariffe.it vi terremo aggiornati su eventuali modifiche riguardante i conti correnti e deposito nel nuovo anno. Vi consigliamo, infine, di servirsi del nostro comparatore indipendente e gratuito per mettere a confronto tutti i conti aggiornati, e individuare facilmente quelli che meglio rispondono alle vostre esigenze.

 

Fonte SOStariffe.it

 

 

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